Nonostante il l’ennesimo tentativo di avvio di percorso partecipativo del Piano strutturale di Firenze, utilizzando tra l’altro un pallone aereostatico per fotografare la città, nonostante il Sindaco annunci 100 piazze da rivalutare (dopo i cento punti della campagna elettorale) nella città di Firenze continua la sua opera il mostro cementificatore che vomita cemento nonostante le resistenze dei cittadini

Riceviamo da ITALIA NOSTRA-CITTADINI AREA FIORENTINA e COMITATI DEI CITTADINI – FIRENZE con la preghiera di massima diffusione

Vandali in casa oggi

ovvero

un’altra area verde di pregio sacrificata alla speculazione privata


L’ area verde detta “Quadrilatero verde” posta nel Q4 sta per essere cancellata.

Al posto di questo giardino, una grande colata di cemento “interrata” (due autorimesse non pertinenziali per complessivi 181 box auto a vendita libera) ricoperta da un giardino pensile donato all’Amministrazione comunale dal privato.

Tutto questo nonostante:

–         una pluriennale mobilitazione dei cittadini fin dall’inizio del procedimento;.

–         una petizione popolare sottoscritta da oltre 3000 cittadini al Sindaco di Firenze dichiarata ammissibile;

–         l’inserimento al 10° posto della classifica nazionale dell’edizione 2009 dei “Luoghi del cuore” promossa dal FAI.

Dal 2003 a oggi gli amministratori di questa città e del Quartiere 4 sono rimasti completamente sordi nei confronti delle richieste dei cittadini, in nome di presunte difficoltà finanziarie dell’amministrazione e hanno di fatto  ascoltato e avallato solo le richieste speculative del proprietario; infatti:

–         hanno fatto decadere la possibilità di esproprio per motivi di pubblica utilità già deliberata con atto di giunta n. 01051 del 30.12.2002;

–         hanno avallato e stanno autorizzando le richieste di concessione edilizia per la realizzazione di un parcheggio interrato non pertinenziale;

–         si è permesso disinvoltamente e contro le richieste di migliaia di cittadini che un’area classificata dal PRG vigente a verde pubblico e a impianti sportivi  si renda di fatto edificabile.

–         Addirittura, con l’ultima deliberazione di giunta n. 2010/G /00236  del 15/06/2010  che approva il progetto del privato, si è richiesto da parte dell’Amministrazione comunale della monetizzazione dei posti auto pubblici previsti in queste operazioni.

Per documentarsi meglio su questa scandalosa vicenda e capire che cosa si intenda realmente per “urbanistica contrattata” e “partecipazione”, si rimanda all’allegato che contiene la presentazione della petizione popolare presentata al sindaco Domenici il 22 giugno 2007 da oltre tremila cittadini. Tale petizione, nonostante sia stata riconosciuta ammissibile dal Presidente del Consiglio comunale, ha prodotto soltanto un’audizione in Commissione urbanistica consiliare, allora presieduta da Antongiulio Barbaro, che l’ha archiviata definitivamente.

Continueremo a indignarci e a testimoniare chi è stato responsabile della colata di cemento che le generazioni future troveranno in un’area una volta di terreno vergine e già formata a giardino, e per questo chiamata dai cittadini “Quadrilatero verde”; chi è stato il responsabile delle tonnellate di cemento e tondino degli scheletri obsoleti di box auto venduti a caro prezzo ai loro antenati distruggendo un giardino già esistente.

Comitato “Quadrilatero verde” – Comitato per la difesa delle Cascine e della Passerella pedonale dell’Isolotto – Comitati dei Cittadini Firenze

Al Sindaco di Firenze

Leonardo Domenici

Palazzo Vecchio

Firenze

Al Presidente del Consiglio Comunale

Eros Cruccolini

Firenze

All’Assessore all’Urbanistica

Gianni Biagi

Firenze

Al Presidente del Quartiere 4

Giuseppe D’Eugenio

Firenze

E per conoscenza

All’Assessore ai Lavori Pubblici

Paolo Coggiola

Firenze

All’Assessore alla partecipazione

Cristina Bevilacqua

Firenze

Ai Gruppi Consiliari del

Consiglio Comunale

Firenze

Al Difensore Civico

Comune di Firenze

Firenze 22 Giugno 2007

Oggetto: “Quadrilatero verde” ( area compresa fra Via Torcicoda, Via Viani, Via Signorini e Viale dei Platani): consegna petizione popolare (3.095 firme su 312 pagine) per suo esproprio e per realizzazione di giardino pubblico e perché non venga autorizzato parcheggio privato interrato.

Allegate alla presente si consegnano 312 pagine firmate da oltre 3000 cittadini della petizione” Lasciamo ai nostri figli alberi e non parcheggi- Sottoscrizione per chiedere l’esproprio del quadrilatero verde e la sua destinazione a parco pubblico per la cittadinanza”.

Tali firme sono state raccolte da sabato 9 giugno al martedì 19 giugno mediante anche alcune postazioni di tavolini poste in prossimità della passerella pedonale dell’Isolotto, e presso i supermercati Coop di viale Talenti e Esselunga di via dell’Argingrosso.

Dalle firme si evince che circa 750 appartengono a cittadini residenti nelle immediate adiacenze dell’area in questione ( Viale dei Platani, Via Signorini, Via Torcicoda, via Viani, ma ancheViale dei Pini, Viale dei Bambini, Piazza dell’Isolotto, lungarno dei Pioppi e vie degli Agrifogli, Modiglioni, Sernesi, Soffici, Vannetti, delle Magnolie, M. Rosso, Abeti, Spadini, Frassini, S. Lega, Maccari, Chini, Cecioni, Andreotti, Boccioni, S. Ussi, Oleandri, Ortensie, Ligustri, Biancospino, Mimose, Camelie, Cassioli, Rododendri, Melograni, Ginepri, Acaciem Aceri, Gaggia e piazzetta del Salice.

Contrariamente da quanto esposto dalla srl che attualmente ha avanzato per conto dell’attuale proprietario un progetto di realizzazione nell’area di un parcheggio sotterraneo di circa 160 box auto, la petizione oggi presentata conferma una consistente condivisione da parte dei cittadini del quartiere 4, e non solo, della richiesta di utilizzare quest’area a giardino pubblico e di non autorizzare la realizzazione di un parcheggio interrato.

Vorremmo ricordare che tali richieste oltre che caldamente sostenute in un’affollata assemblea pubblica tenutasi l’11 maggio scorso sono oggetto di una ormai pluriennale mobilitazione dei cittadini del quartiere in difesa di questa area verde, che aveva portato ad impegni in questa direzione da parte di organi della amministrazione comunale. Vorremmo ricordare inoltre quanto segue:

  • che dal 2003 cittadini del Q4 riunitisi in comitato si stanno adoperando per ottenere che l’area in oggetto denominata “Quadrilatero verde” sia utilizzata per realizzare un giardino pubblico;
  • che con delibera di giunta n. 01051 del 30.12.2002 veniva prevista la somma di euro 929.551,53 per realizzare una piazza pubblica e che 413.000,00euro erano impegnati per l’esproprio dell’area;
  • che in più occasioni ( assemblea promossa il 17 .11.2003 nell’ambito della progettazione partecipata di 5 piazze prevista nel Piano Strategico “Firenze 2010”, Seduta del Consiglio di Quartiere aperto del 18.03.2004) i cittadini hanno manifestato il loro punto di vista favorevole alla realizzazione del giardino.
  • Che la seduta del 18 marzo 2004 del consiglio di Quartiere aperto sulla questione si era concluso con un ordine del giorno approvato nel quale si recita: “Il Consiglio di Quartiere 4 ritiene che nel quadrilatero via dei Platani, via Viani, via Signorini, via Torcicoda, debba essere realizzata una piazza-giardino caratterizzata dall’essere area a verde, valorizzando le alberature esistenti (salvo la messa in sicurezza) e finalizzata a funzioni di socializzazione e di fruizione naturalistica del verde. Il Consiglio di Quartiere 4 propone all’Amministrazione Comunale che la piazza-giardino sia realizzata tramite una nuova fase di progettazione partecipata, da realizzarsi in tempi brevi e determinati (ad esempio 5 mesi), che tenga fortemente conto del contesto ambientale e sociale, della cucitura urbanistica tra l’Isolotto storico e quello più recente e del fatto che i cittadini abitanti hanno espresso la loro contrarietà al project financing. Si chiede all’Amministrazione Comunale, pur consapevoli delle difficoltà del bilancio comunale, di verificare le condizioni tecniche ed economico-finanziarie per procedere al relativo esproprio dell’area. Nel frattempo l’area sarà monitorata affinché non venga attuato alcun tipo di intervento che possa diminuire la consistenza arborea esistente.”.
  • Che in data 15 novembre 2005 i cittadini avevano sollecitato al Sindaco l’attuazione di quanto richiesto da tempo.
  • Che con risposta del Difensore civico del 3 luglio 2007 che accompagnava la risposta dell’Amministrazione comunale in merito alla richiesta di esproprio dell’area (nella quale si rispondeva laconicamente che “ ad oggi si rende improbabile perseguire queste procedure, attese le difficoltà di bilancio attualmente in essere nell’amministrazione pubblica”) oltre a manifestare il rincrescimento per la risposta si informava che “ Al ricevimento di tale comunicazione, non ritenendosi soddisfatti della risposta abbiamo richiesto ulteriori notizie alla Direzione Nuove Infrastrutture; ci è stato assicurato, anche se soltanto verbalmente, che il parcheggiio non sarà realizzato”.[ la sottolineatura è nostra].
  • Che nell’aprile del 2007 lungo i quattro lati della recinzione dell’area sono apparsi cartelli pubblicitari e volantini, distribuiti anche a domicilio, della YouPark srl che comunica la messa in vendita di box auto e di 13 realizzazioni di parcheggi sotterranei nel territorio fiorentino compresi quello dell’area de “il quadrilatero verde”. ( su questo episodio vogliamo ricordare che sono stati avanzati due esposti per pubblicità non corretta sia al Difensore civico che alla Procura della repubblica).

Per quanto sopra ricordato, siamo a chiedere ancora una volta quanto segue:

  1. Di spiegare perché è stata fatta decadere la delibera di giunta del 30.12.2002 n. 01051 e che destinazione hanno avuto le somme lì impegnate per la realizzazione della nuova piazza e dell’esproprio dell’area.
  2. Di non approvare il progetto di parcheggio interrato attualmente avanzate alla Direzione del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Firenze.
  3. Di mettere in atto tutte quelle procedure che garantiscano il mantenimento dell’area nel suo stato di area verde con numerose piante adulte già esistenti e in primis la sua destinazione a giardino pubblico come da anni e da un gran numero di cittadini, in modo argomentato, si richiede.

Ai sensi degli articoli 99 dello Statuto del Consiglio Comunale e dell’art.91 del Regolamento del Consiglio Comunale nominano come referenti dei sottoscrittori

Mario Bencivenni, Marco Ranfagni, Alessandro Benini,

Per i Comitati promotori

Allegato

n. 312 fogli con firme della petizione”Lasciamo ai nostri figli alberi e non parcheggi. Sottoscrizione per chiedere l’esproprio del quadrilatero verde e la sua destinazione a parco pubblico per la cittadinanza (in originale al Sindaco di Firenze, in copia agli altri indirizzi).

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