Chiarito che alle prossime elezioni si presenteranno i cittadini rappresentanti del MoVimento 5 stelle …
…. chiarito che alle prossime elezioni NON si presenterà l’esponente mediatico-rappresentativo del MoVimento – Beppe Grillo …..
…. resta in molti di voi qualche dubbio su cosa vogliono questi grillini e soprattutto quale programma tanto rivoluzionario abbia il movimento.
Allora per capire dobbiamo partire dall’inizio e dall’ estate 2005 velocemente raccontare.
In quel periodo Beppe Grillo fa conoscere Il Meetup, un social network che facilita l’incontro di gruppi di persone con interessi comuni, ed è subito un gran successo.
Nascono molti meetup in tutta Italia e in diverse parti del mondo per discutere di sostenibilità e politica ed è un fiorire sin dagli inizi di attività in rete, periodici incontri nazionali, di iniziative e di attività – manifestazioni NO TAV in Val di Susa o per proporre alternative alla gestione dei rifiuti tra le altre.
Le iniziate dei Vday – 2007 e 2008 – , con la raccolta firme per i referendum,
portano visibilità a livello nazionale del Movimento dei Meetup e le partecipazioni alle elezioni comunali da parte dei Meetup/liste civiche
Domenica 8 Marzo 2009.
In quella data, da tutta Italia, ed anche da altre parti del mondo, i rappresentanti dei meetup, semplici cittadini, alcuni dei quali eletti in vari Consigli Comunali, che da 4 anni si erano attivati nei Comuni di residenza si incontrano per scambiarsi idee e proposte.
Alla fine del raduno viene approvata la Carta di Firenze, 12 punti comuni per un futuro “Nuovo Rinascimento”
Dalle esperienze con i meetup e le liste civiche nelle elezioni comunali e provinciali, dall’ attività nelle città che si susseguono, non poteva che nascere un movimento a livello nazionale con un programma condiviso in rete.
4 ottobre 2009 – Teatro Smeraldo di Milano – i meetup si incontrano ancora una volta, questa volta per iniziare una grande avventura insieme al medialpolitic Beppe Grillo: il MoVimento 5 stelle.
Un MoVimento con un programma (che riprende la “carta di Firenze”) ed un “non Statuto”
Un MoVimento virtuale con delle regole ben chiare, riprese dall’esperienza dei Meetup:
– nessuna tessera;
– nessun coordinatore locale o a livello regionale;
– ognuno conta uno;
– Chiunque puo’ entrare nel MoVimento, alla sola condizione di non essere iscritto a un partito;
– I candidati alle comunali, regionali e politiche invece devono aver riportato sentenze di condanne penali, anche non definitive, o avere assolto più di un mandato elettorale o essere iscritti a un partito;
Un MoVimento che ha 40 eletti tra Comuni e Regioni e che si ritroverà ufficialmente per la prima volta a Settembre 2010 a Cesena per la propria WOODSTOCK di libertà, futuro e …..
Il resto – elezioni regionali ed amministrative del 2010, il rifiuti dei rimborsi elettorali ecc… – è storia di quest’ultimo periodo, ma per i più curiosi su wikipedia potete trovare delle guide:
Benvenuto, in occasione dei 5 anni presentiamo il Meetup FIRENZE5STELLE – Amici di Beppe Grillo di Firenze
Il nostro Meetup nasce in rete nel luglio del 2005, e da allora è cresciuto portando avanti molte iniziative, credendo in un futuro migliore e con la voglia di realizzare tanti progetti che possano in qualche modo contribuire ad un reale cambiamento della società.
Facciamo parte dalle più svariate culture, appartenenze sociali, siamo un gruppo apartitico dove ognuno si impegna con azioni concrete ed in modo etico a migliorare il mondo nel quale vive, a partire dalla sua città.
Ci occupiamo di informazione, ambiente, economia, energia, politica, sviluppo locale, vita sociale, e molto altro.
Unisciti a noi e sentiti libero di esporre le tue opinioni, denunce, proposte, in uno spazio che vuol essere un vero esempio di democrazia e che crede nei valori della collaborazione e della partecipazione, condividendo e discutendo educatamente argomenti e problemi vicini alla gente, sempre nell’interesse della collettività, con l’intento di realizzare il cambiamento e non solo protestare per il malcontento.
Il Meetup è uno strumento virtuale nel quale si incontra un gruppo di persone vere, che permette di discutere e confrontarci sulle questioni, coordinarci per organizzare riunioni ed eventi, proporre sondaggi e votazioni, affinché tutti possano essere coinvolti in prima persona.
E’ la forza della rete
quella di mettere tutti in contatto e permettere di aprire un confronto partecipato
dove contano tutti e non uno.
E’ l’uso che ne facciamo
che deve essere responsabile e sempre nell’interesse positivo della collettività.
Noi ce la mettiamo tutta perché queste non rimangano solo delle belle parole, coraggio, uniamoci per cambiare le cose dal basso!
Per le elezioni regionali in Toscana il centro-sinistra schiera il candidato Enrico Rossi, attuale assessore alla sanità, che propone un programma elettorale sobrio comprendente il rilancio delle energie rinnovabili.
Peccato che lui sia convinto e voglia convincerci che i rifiuti sono fonti di energia e che i “termovalorizzatori” rappresentino il futuro delle fonti rinnovabili.
Aldo Cursano (Presidente FIPE Confcommercio Toscana) su Italia 8 il 29 dicembre 2009, analizza con stravolgente lucidità la situazione economica attuale.
A seguire Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo) che, durante l’incontro dibattito del 15 Gennaio scorso – “Società Civile, cittadinanza critica e partecipazione” organizzato dall’Associazione Ricorboli Solidale Onlus, propone 7 passi per uscire dalla crisi economico/sociale
Ospiti della serata: Franceeco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo) Renato Libanora (Università di Firenze) Neri Pollastri (Filosofo)
I 7 passi: informazione, coerenza, economia alternativa, resistere, forzare, capacità di progettare, intrecciare
Prima parte:
Seconda parte:
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di Edoardo Salzano
Non c’è più nessuna differenza nel modo in cui governi di centro destra e governi dei centrosinistra usano il territorio. Per lo Stato, le regioni, i comuni è solo materia bruta da distruggere per far quattrini.
Bellezza, funzionalità sicurezza possono scomparire in nome del maggior valore che il suolo può assumere se è coperto dalla crosta di cemento e asfalto.
Guardate i “piani casa”. Berlusconi ha dato l’avvìo, ma la Toscana rossa è stata la prima a seguirlo, e la legge peggiore l’ha fatta (insieme alla Sardegna) la Campania dell’ex comunista Bassolino.
E guardate che cosa avviene a Venezia, città amministrata dal centrosinistra quasi ininterrottamente dal 1975 a oggi. In prossimità della gronda lagunare, in un’area ad altissimo rischio idraulico, la previsione di uno stadio e un terminal terra-acqua viene quadruplicato da un accordo patrimoniale siglato dal presidente berlusconiano della Regione, dal sindaco ex comunista di Venezia e dai proprietari di due aziende privatizzate, per essere riempito da oltre un milione di mc di alberghi, residence, centri commerciali e “divertimentifici”. Sull’altro bordo della Laguna, al Lido, la residua integrità del forte di Malamocco, realizzato dagli austriaci nel XIX secolo, le sue mura e la vasta area a verde che esse racchiudono, viene stravolta da una trentina di villette e altre costruzioni, che copriranno tre quarti dell’area. Rimuovendo, col beneplacito della sovrintendenza, i vincoli di tutela, e utilizzando tutti gli strumenti di deroga alla pianificazione urbanistica consentiti dalle leggi vigenti. Casi simili provengono a eddyburg da tutt’Italia, nel silenzio dell’informazione di massa.
Non è in crisi solo l’urbanistica, né solo la politica: è la civiltà che è scomparsa dal disgraziato paese in cui ancora viviamo. Cancellare le voci libere, la critica, il dissenso serve anche a nascondere questa verità.
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