Questi partiti, nessuno escluso, pur di non mettere all’ordine del giorno al Senato la proposta di legge popolare “Parlamento Pulito” scioglierebbero le Camere.
Dov’è la voce del Presidente della Repubblica così attento alle forme della democrazia?
“Caro Beppe, ricordi le 350.000 firme di Parlamento Pulito?
Quelle che dal 14 dicembre 2007 giacciono nel cassetto della Commissione Affari Costituzionali del Senato?
Quelle che se non verranno prese in considerazione in questa traballante legislatura andranno al macero senza neanche essere riciclate?
Quelle di 350.000 cittadini che in un magnifico 8 settembre 2007 hanno riempito per tutta la giornata le piazze d’Italia facendo la fila per ore pur di poter mettere la firma a supporto della proposta di legge d’iniziativa popolare che vuole mandare via i condannati dal Parlamento, mettere il limite di due legislature e reintrodurre il voto di preferenza?
Noi vogliamo ricordarci di quelle firme avendole raccolte con passione e certificate per il deposito in Cassazione.
Per noi rappresentano la massima espressione di partecipazione popolare democratica di questo Paese insieme allo strumento del referendum.
Gli strumenti di iniziativa popolare non devono essere ignorati dai nostri dipendenti!
Ecco perché il 16 aprile, a Roma ed in tante piazze d’Italia, noi semplici cittadini e/o aderenti al Movimento 5 Stelle torneremo di nuovo in piazza per difenderle, quelle firme, dal menefreghismo della casta politica e dalla lenta ma incalzante deriva civica che la stessa vuol far prendere a questo Paese. Ci vediamo in piazza? Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
” Gli Amici di Beppe Grillo di Roma – MoVimento 5 Stelle”
Ricordiamo gli appuntamenti del fine settimana, sicuramente impegnativo, ma la vostra partecipazione ci darà soddisfazione, quasi quanto una cioccolata calda a fine turno nei banchetti….. perchè ci sarete vero x aiutare gli amici aquilani e la loro proposta di legge ?
Soprattutto in questo periodo che SIAMO ENTRATI NELLA FASE FINALE DELLA RACCOLTA FIRME, l’obiettivo delle 50.000 firme è quasi raggiunto e gli Aquilani hanno avuto udienza in Parlamento ed alcuni gruppi Politici si sono dimostrati interessati alla presentazione e discussione in aula, e quindi ci saranno possibilità che il tutto non finirò in un cassetto
▸▸▸ VENERDI’ 18 ore 21,00 ….Circolo Andreoni – Via D’Orso – FIRENZE
Cittadini del comitato Aquilano 3:32; Paolo Sottocorona – meteorologo La7; Claudio Messora – blogger; T ommaso Grassi – consigliere Comune di Firenze; MoVimento 5 dstelle – Firenze
Vi invitano alla serata
150 anni: L’Aquila chiama Firenze risponde!
Gli ospiti informeranno la cittadinanza sulla proposta di legge di iniziativa popolare, da presentare in Parlamento, per la ricostruzione post-disastri ambientali e la messa in sicurezza di tutti i territori del nostro Paese che attualmente è in un vuoto Normativo per le suituazioni del genere.
Per sottoscrivere la proposta occorre un documento valido
DIFFONDI L’INIZIATIVA X LA RICOSTRUZIONE dell’Aquila e dell’Italia !
La proposta di legge (integrale o riassunta) dal sito anno1.org
Scarica il volantino dall’area “file” del Meetup MoVimento 5 stelle – Firenze
– Cittadini del comitato Aquilano 3:32; Claudio Messora – blogger – Lista CiVica Empoli a 5 stelle
Vi invitano alla serata
150 anni: L’Aquila chiama Empoli risponde!
▸▸▸ SABATO 19 ore 10,00 – Piazza Dalmazia – Firenze
Il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze organizza un CAMMINATA/MANIFESTAZIONE a FIRENZE; camminata verso i cantieri per informare i cittadini di quel che sta per arrivare
E’ anche l’occasione per farsi una passeggiata e verificare ai cantieri i lavori propedeutici per i tunnel e stazione sotterranea TAV, per capire che ancora è possibile l’alternativa di sperficie
Purtroppo viviamo nella politica del dire e non in quella del fare, nella quale un annuncio assestato bene, magari con un bel passaggio televisivo, vale più di un’opera realizzata.
Almeno in apparenza. Poi però potrà capitare che i cittadini elettori presenteranno il conto.
Prendiamo tre esempi recenti, a tre livelli concentrici per noi fiorentini: governo nazionale, Regione e Comune .
Facile cominciare dal re dell’annuncio in Tv, Silvio Berlusconi: dalla scrivania di ciliegio col contratto con gli italiani (non rispettato, ma lui è sempre lì contrariamente a quanto promesso), alla tracciatura col pennarello (ripassando le linee fatte col lapis) delle nuove autostrade (mai fatte), fino all’ultimo disegnino della bilancia della riforma della giustizia (che forse mai vedrà la sua luce).
La Regione Toscana non è stata da meno con la faccenda del Pit (piano delle infrastrutture), con annessa questione dell’aeroporto di Firenze.
L’estate del 2010 ci fu l’annuncio del Governatore Rossi. “Si apre un periodo di concertazione tra tutti gli enti e le istituzioni preposte per arrivare alla soluzione più idonea per risistemare quell’area”. Per novembre, massimo dicembre, erano attesi gli esiti di questi fitti colloqui e sondaggi. Passano le settimane, poi il 15 febbraio arriva l’annuncio: “La pista parallela correrà lungo l’autostrada”. “Finalmente – uno pensa –è stato trovato un accordo tra tutti i sindaci. Ecco un presidente che decide, concorda e realizza …!”.
Invece dal giorno dopo si apre il solito vespaio, con i sindaci della Piana che rivendicano le stesse tutele di cui si facevano portavoce delle rispettive comunità anche negli anni scorsi. Due vertici durati fino a tarda notte dei sindaci non hanno risolto la situazione, tanto che in questi giorni Rossi, per dribblare l’empasse, ha annunciato che la soluzione sta che i due aeroporti di Pisa e Firenze devono lavorare di Comune accordo per uno sviluppo integrato dei due scali. E intanto si sono buttati fiumi di parole e giorni infiniti in cui non si è realizzato nulla.
Scendendo ancora più giù (ma Dante, per ora, non centra) ecco il terzo cerchio che ci riguarda: è quello del Comune di Firenze e il sindaco Renzi.
Il Nuovo Corriere di Firenze ha già macinato molto piombo per descrivere come i 100 punti da realizzare nei primi 100 giorni di mandato promessi da lui stesso in campagna elettorale, sono stati per lo più solo uno spot.
Con aggiunta dei soldi (pubblici) spesi per la serata al Teatro Comunale in cui il sindaco celebrava invece la realizzazione di “gran parte” di quei punti.
E quando poi a Lady Radio, fecero notare al sindaco, che la sua promessa non era stata mantenuta lui, presente in studio, rispose candidamente una frase tipo “non sono mica un mago…!”.
Ora Renzi è alle prese con il tema della tranvia. Ha promesso e ripromesso che entro il 2013 (alla scadenza del suo mandato) le linee due e tre saranno completate. E poi ne ha anche ipotizzate altre (che servono peraltro come il pane in una città infestata dalle auto). Contemporaneamente però ha già perso un mucchio di tempo incaponendosi sul no al passaggio della linea 2 al Duomo. E ora il tempo stringe. Proprio in questi giorni il Ministero dei trasporti si è espresso sulle cinque proposte alternative prospettate dal sindaco. E ne ha indicata una, ribadendo peraltro, che la migliore in assoluto però sarebbe stata proprio quella passante dal Duomo, come peraltro già scritto ampiamente a suo tempo sempre dal Nuovo Corriere. Vale la pena ricordare per inciso che allora Renzi rispose stizzito: “Fino a prova contraria il direttore del Nuovo Corriere non è il sindaco di Firenze. Decido io, e finchè sarò sindaco io dal Duomo non si passerà”. Ora però accade che la Regione vuole garanzie sul rispetto dei tempi. Altrimenti toglierà a Firenze 70 milioni di euro di finanziamento europeo. In gioco quindi ora non c’è solo la credibilità del sindaco ma anche un possibile enorme danno per le casse comunali (e quindi di tutti noi cittadini).
Ecco perché il completamento della tranvia è uno dei temi su cui Renzi si gioca tutto. Perché un uomo politico, che è in fin dei conti un delegato dai cittadini a fare il loro interesse, si misura dalle opere realizzate, non dalle più o meno efficaci comparsate in tv per attaccare di volta in volta il capo del Governo o gli stessi vertici del proprio partito.
La Toscana s’è desta, i meetup e le Liste civiche aderenti al MoVimento 5 stelle – Toscana organizzeranno degli STAND/banchetti in contemporanea in tutti i maggiori centri della regione
Iniziative, informazioni gratuite per esporre il programma e le attività locali che ci traghetteranno verso il futuro
La casta della vecchia politica autoreferenziale che si è allontanata dai problemi reali è alla fine, riprendiamo in mano il nostro futuro
Vi aspettiamo al TOSCANA 5 STELLE DAY in 19 punti della Regione
A Firenze vi aspettiamo in PIAZZA DALMAZIA – lato Oviesse dalle ore 9,00 alle ore 16,00.
Oltre le info sul MoVimento 5 stelle potrete trovare le ultime informazioni sui referendum contro la privatizzazione dell’acqua e la possibilita’ di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare, da presentare in Parlamento, per la ricostruzione post-disastri ambientali e la messa in sicurezza di tutti i territori del nostro Paese, una proposta scritta dai cittadini de L’Aquila … per info
5 MARZO 2011
TOSCANA 5 STELLE DAY
PIAZZA DALMAZIA – lato Oviesse dalle ore 9,00 alle ore 16,00
A Firenze ed in contemporanea in altre 18 località della Regione
Sabato 5 Febbraio si è tenuto a Marina di Massa, l’8° incontro regionale degli attivisti dei Meetup del MoVimento 5 Stelle della Regione Toscana, un incontro che ha ulteriormente avvicinato i cittadini dei vari territori regionali che si sono prestati alla Politica dal lontano A.D. 2005.
Piccoli passi ci hanno portato ad incontrarci anche a livello regionale, continuando le attività locali, scambiandoci informazioni ed adoperandoci per condividere un futuro migliore seguendo la Carta di Firenze, 12 punti comuni per un futuro “Nuovo Rinascimento”, per Acqua , Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia sostenibili.
Appuntamenti importanti stanno arrivando, come il referendum sull’acqua pubblica, per il quale siamo attivi e sosteniamo il comitato referendario del Forum di Movimenti per l’acqua pubblica, ma come cittadini siamo impegnati anche per le prossime comunali che, in alcune realtà, ci vedranno sfidare la casta della vecchia politica autoreferenziale che, a dispetto dei colori di appartenenza, è fronte unita nel trattenere le poltrone come status sociale del potere dimenticando i problemi reali.
Il prossimo appuntamento regionale sarà il 5 MARZO 2011 -TOSCANA 5 STELLE DAY – un momento di incontro con i cittadini che vedrà gli attivisti in tutte le piazze di quei Comuni dove il MoVimento 5 stelle della Toscana è presente.
Nei prossimi giorni vi forniremo l’elenco degli stand a 5 stelle
La lunga storia del MoVimento 5 stelle continua, vi aspettiamo.
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